La Graston Technique® è una tecnica di mobilizzazione dei tessuti molli assistita da strumenti, inventata negli USA negli anni ’90 e basata sull’evidenza scientifica, che permette ai clinici di affrontare efficacemente il tessuto cicatriziale e le restrizioni fasciali attraverso una formazione completa, con conseguente miglioramento dei pazienti.
Il metodo Graston Technique nasce con l’obiettivo di mobilizzare il tessuto fasciale, rilasciare le sue restrizioni e aumentare i processi riparativi di un determinata zona tissutale. Gli effetti sono: una riduzione del sintomo (in caso di dolore), una maggiore espressione sia di forza sia di flessibilita’ e, dunque, un ridotto rischio di infortuni.
—– IL TESSUTO FASCIALE —–
Anatomicamente la fascia e’ composta da una serie di membrane di tessuto connettivo che proteggono un organo o un complesso di organi e hanno funzione di nutrimento. Tra i vari, avvolge e sostiene anche i muscoli e per fare si’ che questi possano essere forti e flessibili e’ necessario che gli strati della fascia possano scorrere tra di loro. Infatti, una delle sue funzioni fondamentali e’ la trasmissione di forze: il 30-40% della forza generata da un muscolo viene trasmessa dal tessuto connettivo che lo avvolge.
Questa tecnica è indicata sia in fase acuta che cronica nelle seguenti patologie: